Da Belgrado a Las Vegas: raccontare l’Italia all’estero in sei punti
Si possono convincere realtà innovative estere a puntare sull’Italia? La sfida è ardua e il compito va contestualizzato. L’occasione per ragionare sugli asset che il nostro ecosistema può offrire ci è arrivato dall’invito al primo Innovation Forum Italia-Serbia che si è svolto a Belgrado il 5 e 6 dicembre. Il compito affidato a Blum, e in particolare al founder Luca Barbieri, era quello di un Inspirational Speech davanti a una platea di startup. Solo sei i minuti a disposizione.
A a un mese da quell’appuntamento e a pochi giorni dall’inizio del CES di Las Vegas, in cui anche quest’anno racconteremo l’ecosistema italiano dell’innovazione, riproponiamo i sei spunti che abbiamo messo insieme, a Belgrado, per “presentarci” come Paese. Sei motivi validi per una startup serba per scegliere l’Italia come business partner, ma anche sei punti di partenza per interloquire con i giganti dell’industria tech mondiale, in questi giorni in volo per il Nevada. Eccoli:
- La nostra economia. Siamo, anche se ce lo dimentichiamo spesso, l’ottava economia al mondo. Nonostante gli stereotipi da pizza economy siamo una grande economia manifatturiera
- Le nostre industries. Il nostro know how sta nell’incrocio di customizzazione e standardizzazione, le startup possono trovare applicazioni in moltissime industries di punta e grandi brand globali con i quali collaborare
- Open Innovation. Siamo un Paese votato all’open innovation. Come dimostra una recente ricerca i nostri imprenditori collaborano con le startup più dei colleghi di Germania, Francia e UK. Per chi vuole innovare in Italia l’Open Innovation è una via obbligata
- Il nostro ecosistema. Partiti nel 2012 siamo sicuramente più indietro di alcuni ecosistemi europei ma più avanti di altri Paesi emergenti. Strutture di supporto e startup dopo il Covid hanno trovato una loro razionalizzazione
- Il Venture Capital. Esiste e sta crescendo. Dopo l’exploit del 2022 (oltre 2 miliardi di euro investiti in startup) e nonostante il calo del 2023 (1,1 miliardi), ora anche le grandi famiglie stanno strutturando la propria attività. Qualche nome (e cognome) conosciuto all’estero: John Elkann; Luigi Berlusconi; Edoardo Alessandri; Alessandro Benetton… e tutti gli altri
- I Talenti. Le nostre Università sfornano ottimi ricercatori e ingegneri. Sono un patrimonio importante per qualsiasi azienda.
Dati, volti, storie, contesto europeo e globale. Senza nascondere limiti e problemi. Ma un’altra narrazione del nostro Paese è possibile.