Aria (nuova) in classe
Il segnalatore che rileva la qualità dell’aria nelle aule scolastiche è il miglior prodotto nel settore dell’efficienza energetica e risanamento in edilizia. La startup FBP – Future is a Better Place si è aggiudicata infatti la quinta edizione del Klimahouse Future Hub Award 2020, con una soluzione innovativa che ha convinto la giuria, formata da esperti del settore.
Nel corso della finalissima, che si è svolta nella serata di venerdì 24 gennaio a NOI Techpark – l’Innovation District altoatesino – le undici startup si sono contese il premio fino al secondo round di pitch, durante il quale sono rimaste in gara – oltre a FBP – la startup altoatesina Rentmas e Graffiti for Smart City. A FBP è andato inoltre il premio speciale dell’Agenzia CasaClima. A Meo Energy, startup che offre un sistema che gestisce automaticamente i flussi di energia provenienti dalle abitazioni, è andato invece l’Audience Award, assegnato dai voti del pubblico che ha affollato il Future Hub durante Klimahouse 2020.
È doppio il premio portato a casa da FBP – Future is a Better Place. L’impresa riminese ha infatti vinto sia il Klimahouse Future Hub Award, che il premio speciale dell’Agenzia CasaClima. La startup combina il mondo tradizionale delle ESCO (Energy Service Company) con il mondo del real estate, investendo direttamente su riqualificazioni energetiche sia di edifici che di impianti e processi industriali. Il team, composto da Marco Scaramelli, Gaetano Lapenta e Cedric Tabaldo Togna, ha presentato in anteprima il loro prodotto chiamato «Fybra», un sensore pensato per rilevare la qualità dell’aria all’interno delle classi scolastiche. Il segnalatore, attraverso un algoritmo, riesce a indicare infatti quando l’aria diventa troppo inquinata all’interno della stanza e di conseguenza quando è il momento di aprire le finestre. Un metodo utile per combattere i cali di concentrazione negli alunni e per sensibilizzarli alla cultura della sostenibilità.
(la premiazione dei vincitori, foto di Marco Parisi)
«Siamo molto contenti di aver vinto questi due premi, per noi è stata la prima volta qua a Kllimahouse e non mi aspettavo tutta questa risposta da parte del pubblico. È stata una bellissima esperienza che ci ha permesso di conoscere nuovi futuri partner e aprire nuove opportunità di business» spiega Gaetano Lapenta, direttore generale della startup.
A Meo Energy va invece l’Audience Award, il premio speciale assegnato dal pubblico che ha affollato il Future Hub in questi giorni di Fiera. Quasi 1000 visitatori hanno espresso la loro preferenza nei confronti della startup austriaca che offre un sistema innovativo che gestisce automaticamente i flussi di energia provenienti dalle abitazioni grazie a sistemi hardware e software, che consentono la completa modernizzazione