Conseguenze analizzate nel podcast di febbraio di blumers, che potete ascoltare ai link qui sopra, dalla voce (umana, garantiamo) di Luca Barbieri. La prima è l’integrazione in Bing messa in atto da Microsoft – che in OpenAI ha investito qualcosa come 10 miliardi di dollari – che scompiglia le carte nel mercato dei motori di ricerca, finora dominio incontrastato di Google.

Attorno, succede di tutto: Big G va in contropiede, ma segna un autogol, il mondo dell’arte fa causa all’AI accusata di rubare milioni di immagini dal web senza pagare un centesimo, arrivano le prime applicazioni per le aziende. In Italia, intanto, il mercato dell’intelligenza artificiale vale già 500 milioni di euro, e cresce di oltre il 30% in un anno.

Fonte: HFS Research Ltd

Blum ha da poco lanciato una nuova newsletter: si chiama blum4startup ed è dedicata a segnalare opportunità e iniziative utili per le startup, dalle call ai bandi agli eventi. Ah, è scritta da umani (per ora). Per iscrivervi, cliccate qui.

Nella consueta reading list, due ulteriori approfondimenti sul tema intelligenza artificiale, la nuova startup del fondatore di Spotify e un’analisi del crollo verticale della produzione di nuovi podcast: -80% tra il 2020 e il 2022.

Buon ascolto e buona lettura.