Tecnologia: streaming, 5G e salute i trend del 2021

Spenderemo di più per i servizi in streaming, i device connessi alle reti 5G vivranno un vero boom e la stagione dei dispositivi sanitari a distanza è destinata a durare, dopo il grande balzo in avanti dovuto alla pandemia da Covid-19.

Sono questi i tre trend tecnologici principali del 2021, secondo l’autorevole report U.S. Consumer Technology One-Year Industry Forecast, presentato durante il Consumer Electronic Show – che quest’anno si svolge online anziché a Las Vegas. Il report, la bussola che all’inizio di ogni anno indica la rotta dell’industria tecnologica mondiale, è redatto dalla Consumer Technology Association, la stessa che promuove il CES.

Pandemia e accelerazione tecnologica

I dati sono riferiti al mercato Usa, ma parlano di noi, e di un futuro che è sempre più schiacciato sul presente. Perché l’accelerazione tecnologica del 2020 – causata purtroppo da un evento tragico – resterà nei libri di storia. E non sarà una parentesi chiusa la quale tutto tornerà ai soliti ritmi.

L’e-commerce ha bruciato 10 anni di sviluppo in 8 settimane, l’uso della telemedicina è decuplicato in 15 giorni, lo streaming video ha registrato in 5 mesi la crescita attesa in 7 anni, la didattica a distanza ha portato in 2 settimane 250 milioni di studenti online. I dati di un rapporto McKinsey di aprile 2020, a pandemia appena esplosa, andrebbero probabilmente ritoccato in eccesso.

Intrattenimento: streaming, gaming e tv

Ma veniamo ai dati del report, a partire dal capitolo intrattenimento. La parte del leone la fanno i servizi e i software di streaming, la cui spesa crescerà dell’11% nel corso del 2021, raggiungendo la somma di 112 miliardi di dollari solo negli Usa. Un doppio balzo dopo il +31% toccato nel 2020. Andando a spulciare le sotto-categorie dell’offerta in streaming, la spesa per i contenuti video crescerà del 15% (41 miliardi di dollari), quella per i contenuti audio del 19% (10 miliardi), mentre per i videogiochi la crescita è stimata al +8% (toccando quota 47 miliardi).

In ambito gaming la crescita della vendita di console, trainata dalle nuove versioni Microsoft e Sony, è prevista pari al 3%, con un fatturato di 6 miliardi di dollari (+16%). I televisori venduti saranno 43 milioni (+8%), con una decrescita dell’1% del fatturato (22 miliardi). Ma l’avanguardia tecnologica tocca anche il piccolo schermo, con la diffusione delle 8K (1,7 milioni di unità vendute, si prevede, +300%).

Smartphone e pc, l’avvento del 5G

Per quanto riguarda i dispositivi di connessione, saranno 161 milioni gli smartphone venduti (+4%) con un incremento del 5% dei ricavi, dopo anni di lento declino. A trainare saranno i dispistivi 5G che inizieranno a invadere il mercato: oltre 67 milioni, nelle previsioni, con ricavi pari a 39 miliardi di dollari.

Minore la crescita delle vendite di laptop (+1%, con meno ricavi per il 2%), mentre parlando di cuffie per la prima volta nel 2020 le vendite di quelle wireless ha superato quelle tradizionali. Per il 2021 i produttori si aspettano di venderne 91 milioni (è32%) con ricavi per 9,3 miliardi di dollari (+16%). In crescita del 9% le previsioni di vendita per i dispositivi di smart home DIY (do it yourself).

Salute connessa e bici elettriche

Infine un trend importante è quello delle tecnologie per la salute, in parte trainato dalla volontà di tenere monitorati i sintomi di un possibile contagio da Codiv-19 e la condizione di chi soffre di malattie croniche. Si parla quindi, ad esempio, di termometri digitali, saturimetri, misuratori della pressione sanguigna. La previsione della Consumer Technology Association è di una crescita del 35% del numero di dispositivi venduti, che toccheranno quota 14 milioni con ricavi per 845 milioni di dollari (+34%).

Allargando lo sguardo alle tecnologie per il fitness, compresi smart watch e tracker, la crescita prevista è del 13% con 69 milioni di unità vendute e ricavi per 9 miliardi (+6%). Il report include per la prima volta anche le biciclette elettriche che nel 2021 dovrebbero toccare 1,6 milioni di unità vendute (+60%) generando ricavi per 2,6 miliardi di dollari (+44%).