Venisia, il futuro sostenibile inizia da una gondola hi-tech
Giovani talenti provenienti da tutto il mondo e soluzioni innovative che mettono al centro le tecnologie 4.0: Venezia diventa luogo ideale da cui far nascere e crescere le migliori idee che disegneranno un ambiente più sostenibile per i prossimi anni. A lanciare la sfida e a fare da connettore tra istituzioni, imprese innovative e startup è VeniSIA – Venice Sustainability Innovation Accelerator, acceleratore di innovazione sulla sostenibilità dell’Università Ca’ Foscari. Per salpare in questa nuova avventura, VeniSIA ha scelto simbolicamente una gondola hi-tech disegnata da Philippe Starck, designer di culto oltre che veneziano per scelta.
Innovazione e nuova residenzialità per Venezia
Cosa fa nel concreto VeniSIA? La sua missione è quella di accelerare i corporate lab e le startup e attivare al tempo stesso il loro potenziale di mercato attraverso tecnologie dirompenti e un’innovazione strategica. In questo modo si punta ad attirare nella città storica sia startupper che manager ad alta qualificazione professionale, favorendo anche una nuova residenzialità di qualità. Rilanciando così Venezia e facendone un nuovo modello di sviluppo, coinvolgendo direttamente i giovani. Una missione nella quale VeniSIA è affiancata da Blum, che ha curato una strategia di comunicazione ad hoc per amplificare a livello nazionale la risonanza che un progetto così ambizioso merita, e che è stata tra i partner di Strategy Innovation Forum – SIF 2021, l’evento che riunisce ogni anno a Venezia l’unico think tank italiano in materia di innovazione strategica, e che quest’anno aveva come focus proprio i temi legati allo sviluppo sostenibile e il lancio ufficiale di VeniSIA.
Carlo Bagnoli: «Venezia come living lab di soluzioni globali»
«Grazie alla collaborazione funzionale e alla contaminazione culturale tra istituzioni e organizzazioni, sia locali che internazionali, si possono creare le migliori condizioni per la nascita di nuove idee e progetti focalizzati sulla sostenibilità» spiega il professor Carlo Bagnoli, Responsabile Scientifico di VeniSIA (nella foto). «Venezia può essere davvero un living lab in questo senso, per testare soluzioni scalabili poi a livello globale».
Non solo: VeniSIA contribuisce anche a dare a Venezia una nuova immagine partendo dai suoi simboli della tradizione e proiettandoli nel futuro. Proprio nel corso di SIF 2021 è stata infatti presentata un’opera esclusiva del celebre designer Philippe Starck, la ‘Dream of Winter gondola per Venezia’, un’immagine 3D che farà parte della collezione dell’Università Ca’ Foscari, esposta allo Strategy Innovation Hub dove migliaia di studenti potranno studiarla e apprezzarla. Un simbolo che fonde l’identità della bellezza e del patrimonio italiani con il suo talento, per trasmettere un messaggio di risonanza mondiale.
Le prime 11 startup accelerate da VeniSIA
Il processo di accelerazione è già partito e viaggia speditamente: l’attività di scouting ha portato nei mesi scorsi alla profilazione di 1.513 startup da 28 paesi del mondo. Tra loro giovani tech companies provenienti dall’Italia, ma anche da Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Olanda.
Di queste, 11 startup, approdate alla selezione finale, sono già passate alla fase di implementazione dei progetti e si sono messe al lavoro sullo sviluppo delle proprie soluzioni: dalla macchina che trasforma i rifiuti indifferenziati in scaglie di materie prime al sistema per il rilevamento ultra-veloce degli incendi boschivi, dalla tecnologia che utilizza la Co2 per creare riserve di stoccaggio di energia all’impianto per il recupero di metalli strategici dai rifiuti elettronici. Progetti innovativi che accederanno ad un percorso di co-innovation in cui verranno sostenuti nel processo di ingresso sul mercato.
Ma VeniSIA punta ancora più in alto e gli “innovatori residenti” già accolti saranno destinati a crescere nei programmi seguenti. Creando così un circolo virtuoso e riportando la città a essere simbolo di innovazione, come già ai tempi della Serenissima Repubblica.
Andrea Fasulo
Content & media relations specialist, Blum