Le nostre parole per il 2025
Quali parole per il 2025? Quest’anno non ci limitiamo a rispettare la tradizione ma la aggiorniamo: oltre a indicarvi i trend e i temi che immaginiamo (o ci auguriamo) caratterizzeranno l’anno nuovo, vi offriamo anche una playlist musicale per accompagnare la lettura. Buone feste!
Agorà
Mentre l’astensionismo cresce di tornata elettorale in tornata elettorale – non solo in Italia – c’è chi cerca, ostinatamente, di costruire dal basso nuovi spazi e nuovi luoghi di partecipazione.
Roberta Voltan
Antieroica/o
Quale idea di successo dovremmo coltivare oggi, come singole persone e come società? Nel podcast che consiglio, Filippo La Porta analizza una certa idea eroica di grandezza e successo – che in passato ha avuto e che ancora oggi ha conseguenze distruttive – per volgere l’attenzione verso le potenzialità racchiuse in un’umanità “ordinaria”.
Elogio dell’Umanità ordinaria, podcast in quattro puntate su Rai Play Sound (ascoltalo qui).
La canzone che propongo è Veronica, n.2 dei Baustelle, un inno all’innamoramento totalizzante per dimenticare la violenza
Caterina Longo
Autenticità
In un mondo disintermediato in cui l’immediatezza e l’istantaneità sono diventati bisogni primari, emerge la necessità di rimettere le relazioni al centro. Abbiamo bisogno di sapere quali sono le fonti attendibili, a chi ci stiamo affidando per la nostra crescita professionale e umana. L’autenticità è un equilibrio tra i valori delle persone e la cultura dell’organizzazione, un acceleratore nei processi di cambiamento che le aziende affrontano ogni giorno e il fulcro per creare le condizioni per la proliferazione del pensiero creativo e dell’innovazione.
Da leggere: Autenticità di Pino Mercuri, FrancoAngeli, 2024
Da ascoltare: Roberto Cacciapaglia, Floating
Francesca Ponzecchi
Casa/Mondo
Se vedessimo il mondo con gli occhi con i quali un bimbo vede la sua casa. Lì dove i piccoli particolari di una stanza, di un ambiente, di una città o di un paesino rappresentano il mondo; con un misto di senso di protezione e allo stesso tempo di continua scoperta del limite, del confine da valicare. Possiamo invidiare i bambini o tornare ad esserlo. Magari canticchiando, come augurio per il nuovo anno, This Must Be the Place.
Da ascoltare: David Byrne, This Must Be the Place (Naive Melody)
Luca Barbieri
Conoscenza
Fatti non foste a viver come bruti, il verso del Poeta non perde di attualità, anche in un mondo iperconnesso in cui la rete ci dà l’illusione di poter assorbire qualsiasi informazione con un semplice click. Battere la diffidenza, acquisire strumenti per distinguere il vero dal fake, riuscire ad orientarsi tra milioni di input e selezionare ciò che davvero conta: forse nel 2025 varrà la pena prendersi del tempo per conoscere qualcosa in più di sé, degli altri e del mondo che ci circonda.
Da ascoltare: The Smile, Free in the Knowledge
Andrea Fasulo
Collaborazione
Quel filo invisibile che intreccia idee, talenti e prospettive diverse, trasformandole in opportunità concrete.
Da ascoltare: AC/DC, It’s a Long Way to the Top (If You Wanna Rock ‘n’ Roll)
Nicola Maioli
Crescita
Un percorso fatto di nuove sfide, opportunità e apprendimento, per evolvere professionalmente e realizzare obiettivi ambiziosi con determinazione e passione.
Alberto Lolliri
Cura
Cura è attenzione e responsabilità. Verso le persone, nelle relazioni quotidiane e professionali. Nella propria attività produttiva, che può generare un impatto sulle persone e sul pianeta. È attenzione alla distribuzione del privilegio, e quindi agli strumenti per creare opportunità. Cura è ciò che trasforma il progresso in valore condiviso.
Da ascoltare: Fontaines D.C., Motorcycle Boy
Roberto Rafaschieri
Déjà vu
Il 2025 sarà l’anno del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Uno scenario che avrà ripercussioni su interi settori, a cominciare da quello tecnologico (tra AI, chip, auto elettriche…). Il nuovo presidente USA riuscirà a governare con accanto l’ingombrante capo del DOGE Elon Musk?
Alessandro Di Stefano
Discernimento
Come la capacità di valutare, di vedere oltre le apparenze, scegliendo con saggezza tra il superfluo e l’essenziale. Riconoscere il valore che ci fa crescere. Il discernimento è la guida della conoscenza che orienta nel caos, il custode del tempo che ci insegna a vivere con intenzione. Nel 2025 coltivare il discernimento significa identificare e riscoprire ciò che davvero conta.
Da ascoltare:
English Teacher, The Best Tears of Your Life
Lucio Corsi, La volpe
Valeria Costa
Diverso
Sogno un 2025 aperto alla diversità, alla divergenza, alla non tipicità. Un anno nuovo in città nuove, come quella descritta da Alberto Vanolo ne La città autistica (Einaudi): uno spazio aperto alla differenza, nel quale ripensare l’incontro con le neurodiversità e sperimentare altri ritmi, relazioni, modi di vivere.
Domenico Lanzilotta
Dual use
Un drone può trasportare un pacco o sganciare una bomba, e l’intelligenza artificiale ci può aiutare a realizzare una ricerca in pochi clic o dirigere un raid come accaduto a Gaza. In un mondo in cui purtroppo la guerra ci è sempre più familiare, l’uso e la regolamentazione delle tecnologie “dual use” – a doppio fine civile e militare – sarà una questione sempre più centrale.
Da ascoltare: Nic T, It’s Already Watermelon Time
Giulio Todescan
Educazione al rispetto
Educare al rispetto, alla conoscenza reciproca, alla condivisione, significa cominciare a porre le basi per formare degli adulti più liberi, più consapevoli, affettivamente e socialmente maturi. Occorre lavorare, quindi, sulla quotidianità, per la conoscenza delle differenze, per comprendere che queste, non comportano la superiorità di qualcuno a discapito di un altro.
Da ascoltare: Bon Jovi, Superman Tonight
Erika Zaniolo
Esplorazione
Auguro ai Blumers un anno ricco di onde da cavalcare, di nuovi approdi e orizzonti promettenti. Esplorare il mondo del lavoro e dell’innovazione, senza temere ciò che è apparentemente sconosciuto, sarà il viaggio più avvincente del 2025.
Silvia Pagliuca
Essenzialità
“Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora”. Il rasoio di Occam come bussola per guidarci nella complessità che ci circonda.
Massimiliano Cortivo
Intelligenza
Umana o artificiale? È uno dei temi più discussi dell’anno. Scelgo l’Intelligenza Emotiva, come parola chiave per uno sviluppo davvero intelligente delle città.
Mara Scotto
Lento
O addirittura fermo: rivendico il diritto di rallentare. A livello individuale per godere di rapporti, esperienze e sensazioni, mentre ad un livello più collettivo per creare uno spazio di riflessione profonda: dove sta andando il mondo? Qual è la direzione che stiamo tracciando, spesso inconsapevolmente, con le nostre scelte, le nostre omissioni, il nostro agire frenetico e menefreghista? Non è inerzia, è scrutare con lucidità le ferite che ci circondano – guerre, femminicidi, catastrofi ambientali, la sfiducia nei governi e nei sistemi – e interrogarsi sulle nostre responsabilità. Fermarsi significa riconoscere il caos per quel che è, decidere di non alimentarlo, e immaginare una rotta diversa.
Da ascoltare: Ghali, Niente Panico
Giulia Capuozzo
Rehuman
Nell’era dell’intelligenza artificiale, diventa cruciale riflettere sull’essere umano. Serve un miglioramento della comunicazione autentica, recupero di valori umani e promozione di ambienti più inclusivi e rispettosi.
Enrico Albertini
Responsabilità
Quella che ha ognuno di noi, nel suo piccolo, nei confronti del nostro Pianeta, del suo futuro incerto, e delle generazioni future, e che passa per azioni quotidiane ormai necessarie, che nascono dalla consapevolezza che tutti abbiamo l’obbligo, e appunto la responsabilità, di compiere gesti quotidiani di riciclo, riuso, riduzione delle emissioni e, in generale, dell’impatto dell’uomo sulla Natura. Da questo dipenderà, o meno, la salvezza dell’umanità.
Da ascoltare: Francesco Guccini, Canzone di notte n.2
Viola Contursi
Solare
Vorrei un 2025 solare perché le giornate di sole mi mettono sempre di buon umore a prescindere da cosa debba fare. Questa sensazione la ricollego anche a Lalaland, uno dei miei film preferiti: un musical che inizia proprio con Another Day Of Sun, una canzone che racconta di come i giovani artisti provino a realizzare i loro sogni ad Hollywood. Una carica di vitamina D ed energia sotto forma di note.
Da ascoltare: La La Land Original Motion Picture Soundtrack, Another Day Of Sun
Anna Cominato
Speranza
Per guardare al futuro con occhi nuovi, credendo nella possibilità di un cambiamento positivo, anche nei momenti più complessi. È il filo che ci lega ai nostri sogni e che ci ricorda che ogni giorno porta con sé nuove opportunità.
Francesco De Zen
Trasformazione
I cambiamenti tecnologici (IA), climatici (eventi estremi sempre più frequenti) e sociali (il declino delle democrazie liberali) stanno accelerando e influenzano ogni aspetto della vita. Il 2025 potrebbe essere un anno in cui queste dinamiche si intensificano, generando nuove opportunità, ma anche sfide significative per i singoli individui e per le organizzazioni.
Da ascoltare: Kraftwerk, The Man Machine
Stefano Campolo
Trasparenza
Nel 2025 non sarà più una scelta, ma una necessità. Un valore centrale per chi vuole costruire relazioni credibili e contribuire a una comunicazione capace di migliorare il presente e il futuro.
Da ascoltare: Djo, End of Beginning
Carola Bravin