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Money as a medium. Il futuro è delle monete multiple

Tempo fa chiesero a Brian Eno che musica avremmo ascoltato in un prossimo futuro. Uscendo dal ruolo di visionario paladino dell’ambient music, il musicista inglese disse che in futuro ci sarebbe stato ancora spazio per la country, l’elettronica, il jazz e altro.

È una risposta che apprezzo molto perché accetta la complessità ed esce dalla facile retorica che prevede sempre un “prima” e di un “dopo”, in un succedersi di morti e rinascite di questo o quel fenomeno. È importante liberarsi da un codice che ci costringe alla linearità di pensiero: molti fenomeni si accavallano nel tempo, cambiano e mantengono una loro vitalità.

Questo vale per mode, forme di comunicazione e soprattutto per mass media come cinema, televisione e radio. Fenomeni come l’evoluzione del cinema in streaming e la radio che diventa social ci fanno comprendere quanto stia andando offuscandosi il concetto di mainstream, e sia sempre più importante mantenere una presenza all’interno di nicchie. Rispecchiare dei cluster, dei gruppi di utenti che trovano risposta a dei loro bisogni (si veda qui la recensione del libro Plenitudine digitale di Jay David Bolter, ndr).

Venetex non è Bitcoin

Credo che si possa ragionare in questi termini anche per l’economia e il denaro. Lavoro per il circuito di credito commerciale Venetex.net da 3 anni e uno degli aspetti che all’inizio mi aveva attirato era il fascino delle criptovalute, alternative monetarie digitali, che brillavano della luce riflessa delle quotazioni ai massimi storici raggiunte dal bitcoin nel 2017. Poi ho scoperto che si trattava di tutt’altra cosa: Venetex è una community di imprese e professionisti del Veneto che vendono e comprano prodotti e servizi tra di loro. Lo fanno proprio sottoscrivendo un patto: che il fatturato che si genera sia speso, tutto o in parte, all’interno della rete. La moneta, il credito che ha lo stesso valore dell’euro, è una convenzione per certificare questo patto: in fondo, si tratta semplicemente di euro che circolano tra i nodi di in un network.

In un certo senso la moneta è una conseguenza di una relazione consapevole. “Posso pagare in Venetex?” è una domanda che significa “Sei anche tu nella community di cui faccio parte?”, oppure “Facciamo parte della stessa rete?”. In questo senso la valuta circola, non si accumula, viaggia da una stretta di mano all’altra, consolidando e facendo nascere conoscenze, rapporti di business e magari collaborazioni.

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Fureai Kippu, una moneta per l’assistenza ai più fragili

In questo senso il denaro diventa un medium. Non solo una “misura” di un capitale da accumulare, ma un mezzo di comunicazione e di rappresentazione di un gruppo. Possiamo scegliere il mercato, come scegliamo un gruppo di persone con cui relazionarci. A seconda del marketplace utilizzeremo la moneta che “si parla” in quel mercato. Certo, non ha senso che la partecipazione sia pretestuosa, essa deve funzionare all’interno di relazioni e bisogni reali. In Giappone si pagano con la moneta settoriale Fureai Kippu le ore spese da volontari per la cura e l’assistenza a persone fragili, come anziani o persone con disabilità. Un fenomeno in espansione che risponde a reali problematiche di spesa sociale del paese.

Comunità di territorio e di scopo

Se le criptovalute oggi parlano la lingua della speculazione o della sperimentazione digitale, altre monete complementari come il WIR, il Bristol Pound o SardexPay, rappresentano comunità di territorio o comunità di scopo: le uso perché so che circoleranno all’interno di gruppi di cui mi sento parte, di cui condivido valori e obiettivi. Le transazioni diventano conversazioni, relazioni: un linguaggio che unisce e che consolida reti, che dà voce ad attori economici più o meno ignorati da un marketplace globale.

Quale moneta utilizzeremo nel futuro? Probabilmente ha ragione Brian Eno, ne circoleranno diverse, nelle arterie di nicchie e mercati che anche grazie a loro riusciranno a mantenere la loro identità e la loro reciproca compresenza. È uno scenario sicuramente auspicabile.

Giovanni Scalabrin
Responsabile marketing e comunicazione Circuito Venetex

 

Foto di copertina: foto di Shaojie da Unsplash, elaborata su photofunia.
Foto interna al testo di ufficio stampa Venetex.

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